“Ziki Zaka” è il tuo nuovo singolo dal 10 maggio in rotazione radiofonica e disponibile in digital download e su tutte le piattaforme streaming. Come nasce questo lavoro?
Come tutte le mie canzoni, “Ziki Zaka”, nasce spontaneamente durante una serata con amici musicisti. Pensavo ad una canzone che mi ricordasse l’estate, la spensieratezza e il ballo.
Nel video cosa vuoi comunicare? Di cosa parla il testo della canzone?
Musica, libertà, amore e voglia di vivere a pieno tutto quello che di bello ci regala questa vita. In questo mondo duro, fra le cose belle, c’é il sesso, visto e giudicato ancora come qualcosa di sporco e di cui ci si debba vergognare. Io credo nell’ amore ma credo anche che nei momenti in cui l’amore di un partner manchi, una notte di buon sesso non faccia male. Ecco, questo è quello che voglio comunicare in questo video e con la mia canzone, quello che fanno tutti e che piace a tutti, anche a quelli che non lo ammettono e fanno finta di scandalizzarsi.
Da un’anima rock che traspare anche dal tuo look ti sposti verso nuovi stili più lenti e passionali come il Latin ed appunto il reggeaton di “Ziki Zaka” e “No te amo” del 2018. Cosa produce al tuo interno, questo attraversare di stili e miscelarli? È un po’ come cambiare pelle o progredire verso nuovi progetti sempre con il cuore fermo nel rock?
Rock non è solo musica, è soprattutto a mio parere, uno stile di vita che hai dentro. O ce l’hai o no, punto. Ho cantato di tutto negli anni: Pop Italiano, Rock e Dance. Scrivendo canzoni per vari artisti ho avuto la fortuna di mettere alla prova i miei gusti musicali e confrontarmi con vari stili ampliando il mio bagaglio musicale. Ascolto quasi tutto e se una canzone mi piace non mi interessa di quale genere faccia parte, mi piace e basta. Tornando a noi cambiare genere fa parte, credo, di un mio volere evolvere e sperimentare per avere sempre nuovi stimoli. Adesso mi sento a casa con il regeatton, domani chissà!
A fine anno uscirà il tuo nuovo disco di inediti. Cosa dobbiamo aspettarci? Ci saranno dei featuring in nome delle tu numerose collaborazioni passate?
Sarà sicuramente qualcosa di non convenzionale, non solo un album ma un cofanetto contenente anche un libro scritto da me. Quello che dovete aspettarvi è un disco sudato sofferto e vivo, che vi entrerà nell’ anima e vi farà non solo ballare ma anche commuovere. I feat non mancheranno ma ora è ancora presto per svelarvelo!
Yulla, oltre che cantante, compositrice e autrice per te stessa ti sei spostata alla carriera manageriale e dai tuoi video si nota anche una notevole scioltezza nelle vesti di ballerina. Insomma un’artista completa nel suo profilo. Chi sono i tuoi artisti a cui guardi per ispirarti e quali sono le tue aspirazioni per il futuro?
Sinceramente non mi ispiro a nessun artista. Tutto quello che faccio nasce spontaneo e con passione. Le aspirazioni per il futuro sono collaborazioni con grandi artisti, sperimentare anche il teatro e scrivere altri libri.
Pubblicato da L’Opinionista