Yulla è un’artista autodidatta e anticonvenzionale. Comincia il suo percorso artistico come autrice e  compositrice prima per sé, poi per importanti esponenti del panorama musicale italiano.

Ciao Yulla, il tuo è di certo un progetto molto ambizioso! Come nasce l’idea di voler unire lettura e musica?
Ciao Federica sono molto contenta di essere qui oggi. Ho sempre scritto canzoni, la scrittura è il mio primo amore! Musica e scrittura in questo progetto sono uno incatenato all’altra. Esprimere tutte le arti per poter lanciare un messaggio di unione a 360°.

Olvidar Dimenticare, non è una semplice lettura, sei TU! Ti sei totalmente aperta a chi ti segue e al tuo pubblico...
Giusto, anche per far intendere che non sempre quello che si vede apparentemente dai social può essere vero. Dietro ognuno di noi c’è un forte vissuto, come il mio del resto. Tra i temi della mia autobiografia parliamo di misticismo e spiritualità, aspetti che hanno caratterizzato la mia infanzia, con i quali ho da sempre dovuto fare i conti.
I mie sono stai dei doni “scomodi”, questa continua convivenza forzata con l’aldilà ed il mio vedere “oltre”. Ho voluto anche sfatare il mito basato su streghe e fattucchiere, poichè si parla  della vita, difficile, stancante e a volte eccessiva di una donna, di una madre e di una professionista “normale”.

Olvidar sarà accompagnato anche da un album, previsto a breve se non erro. Da un punti di vista stilistico, che generi ritroveremo?
Ritroverete il Reggaeton per eccellenza! Quando mi lego ad un genere lo faccio anche alla sua lingua, in questo caso lo spagnolo. Anche in Spagna ho ritrovato una sorte di “casa” dove poter esprimere tutta la mia arte. L’album sarà caratterizzato da ogni tipo di brano, tormentoni ballabili compresi!

Dove possiamo seguire te e i tuoi progetti?
In attesa dell’uscita dell’album, prevista dopo questa emergenza sanitaria, potete seguirmi qui:

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https://www.instagram.com/yullaofficial

Intervista realizzata da One&Only Team