È in rotazione radiofonica e disponibile in digital download e su tutte le piattaforme streaming “ZIKI ZAKA”, il nuovo singolo della cantante reggiana YULLA, spesso al centro del gossip. Il brano, in pieno stile reggaeton, anticipa il disco di inediti in uscita entro la fine dell’anno.
Come nasce e come si sviluppa la tua passione per la musica?
La passione per la musica nasce con me, è qualcosa che hai dentro, non è una cosa che acquisisci nel tempo, a parer mio, o ce l’hai o no.
Tutto quello che ci circonda è riportabile in qualche modo alla musica, la musica fa piangere, ridere, innamorare. La musica cura, non si può esistere senza!
Ho iniziato a soli diciassette anni scrivendo pezzi per altri e tuttora è il mio lavoro principale. Ho suonato la batteria come turnista per numerosi artisti e oggi, oltre a queste cose, canto anche reggaeton.
Il tuo singolo si intitola “Ziki Zaka” ed è la sigla ufficiale dei concorsi Miss Grand Prix e Mister Italia. Come hai raggiunto questo meraviglioso traguardo?
Grande soddisfazione, queste sono le cose che fanno bene al cuore! Vedere che tutti i sacrifici fatti, le numerose notti insonni per raggiungere il meglio, le porte chiuse in faccia, non sono stati vani.
Semplicemente agli organizzatori è piaciuta la mia canzone e alla loro richiesta di poterla usare come jingle nei loro concorsi non ho detto di no.
Sei stata spesso al centro del gossip. Che sensazione fa? Non hai paura che questo oscuri la tua professionalità?
Nessuna paura, io sono come sono, la gente parla comunque, l’invidia è sempre lì, in agguato, pronta a giudicare e a puntare il dito. Se a qualcuno interessa ciò che faccio quando sono in giro, beh amen. Non ho nulla da nascondere.
Io cerco di essere leale, onesta e il più sincera possibile con chiunque, mantengo la mia umiltà alla quale tengo molto e pretendo la stessa cosa da chi mi sta vicino.
La tua carriera è molto varia, hai prodotto diversi dischi, cosa consiglieresti a un giovane cantautore che volesse intraprendere una carriera in ambito musicale?
Consigli? Non ci capisco più nulla nemmeno io ma, se hai questa passione coltivala, provaci fino a poter dire ho provato e fatto di tutto! Fallo però senza aspettarti nulla a parte le tue soddisfazioni personali, porta con te la tua musica ovunque e guardati da chi parla e promette troppo e da chi ti chiede soldi. La musica è un dono che non ha prezzo, anche se non diventerai mai famoso.
Pensi che la gavetta sia ancora un percorso valido per farcela nella musica?
La gavetta è fondamentale per qualsiasi percorso lavorativo e la musica non è esclusa. Richiede studio della musica, ore ed ore di prove, esperienza di come si sta sopra ad un palco e di come interagire con il pubblico. Poi oggi devi anche saper ballare e curare molto il tuo aspetto fisico. I social sono ormai uno strumento di lavoro anche per noi musicisti e ogni giorno devi rimanere attivo e condividere la tua vita con i tuoi follower; non sembra, ma anche questa parte della professione è impegnativa e richiede costanza.
Per il futuro cosa ti immagini invece? Qualche progetto nel cassetto?
Nel mio futuro immagino sempre emozioni ed esperienze nuove. Ho un animo intraprendente e mi metto sempre alla prova. Intanto vi anticipo che, nel mese di novembre, uscirà l’album. Sarà un disco interamente in lingua spagnola, con pezzi reggaeton molto diversi tra loro, dal pezzo super dinamico al lento strappalacrime. La particolarità di questo album è che uscirà in un cofanetto abbinato ad un libro che io stessa ho scritto. La mia prima esperienza come scrittrice!
Pubblicato da Italia Art Magazine